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Basket Pedrengo – Basket Verdello 55-80 (commento)

Difficile commentare la partita di mercoledì scorso in casa contro l’ottimo Verdello. Era la prima gara casalinga stagionale, c’era grande attesa, inutile dire che come squadra abbiamo fatto una figuraccia.
Il Basket Verdello è una delle grandi favorite per la vittoria del campionato, retrocessa dalla serie D, ma perdendo di 25 punti in casa non si possono, nè si devono trovare scuse, occorre cambiare presto rotta e rimettersi a sudare in palestra durante gli allenamenti.
Nonostante l’attacco non giri ancora come dovrebbe (ed è normale visto i nuovi movimenti non ancora automatici), il fatto preoccupante sono gli 80 punti presi, molti dovuti a enormi buchi difensivi, gravi disattenzioni e probabilmente poca voglia/grinta.
Sulla partita di fatto abbiam retto un quarto e mezzo, per poi iniziare a crollare verso la fine del secondo quarto, provando a rientrare nel terzo quarto sotto la doppia cifra di svantaggio per poi incassare il controparziale ospite fino al -25 finale.
Unica nota lieta dell’attacco è Ale Ube autore di 24 punti finali, mentre il resto della squadra ha fatto fatica, cercando troppe soluzioni individuali e mancando di precisione dalla lunetta, ma soprattutto dalla lunga distanza (solo 2 canestri da 3 su chissà quanti tentativi).
Mentre invece il tasto dolente rimane la difesa, la mancanza di grinta e cattiveria agonistica sono i punti su cui dobbiamo lavorare, soprattutto mentalmente per tornare ad essere una vera squadra.
Nonostante le due sconfitte nelle prime due partite, stiamo coi piedi per terra e continuiamo a lavorare sodo, inutile fare allarmismi, rimangono fiducioso dei valori di questo gruppo e son sicuro che col tempo impareremo a giocare assieme (sia in attacco che in difesa) e ci riscatteremo alla grande.
Per ora però bisogna lottare su ogni palla, fin dalla prossima partita dove andremo sul difficile campo del Sebino Basket per cercare di cogliere la prima vittoria stagionale.
E’ il momento di restare uniti.
Forza Pedrengo!

MVP: Ale Ube

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Marco Panigada

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